PROGETTO PER

LA GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA 2015
FIUMI DI PRIMAVERA 2015

E PER

EXPO 2015

 

 

 

GENESI DEL PROGETTO

 

Nell’autunno del 2013 l'ingegner Marco Faggioli, collaboratore scientifico di Labter-Crea, e l'architetto Fabio Salardi, funzionario della Sede Territoriale di Regione Lombardia a Mantova, hanno un'idea "ai confini della realtà":  trasportare sui Laghi di Mantova il Mulino Natante, ancorato sul fiume Po di fronte all’abitato di Revere, realizzato alcuni anni fa da un nucleo di istituzioni con un mix di fondi propri e di fondi comunitari e in gestione all’Amministrazione Comunale di Revere.

Fabio Salardi (a sinistra) e Marco Faggioli, ideatori del progetto

L'idea di avere sui Laghi di Mantova il Mulino, quale elemento simbolo del rapporto storico acqua-energia del territorio mantovano sia di quello extraurbano che di quello urbano (la memoria del Ponte dei Mulini tra il Lago Superiore e quello di Mezzo, distrutto nell’ultima guerra è ancora molto viva nella popolazione della città), viene accolta da consensi unanimi, quasi entusiastici, sia da Labter-Crea, che dal Comune di Revere. Il  gruppo di lavoro degli enti proponenti (STER, LABTER-CREA e COMUNE e PRO LOCO DI REVERE) si attiva subito per verificarne la fattibilità (tecnica, economica, logistica, temporale, ecc.). Ben presto però l’idea viene accantonata perché i tempi necessari al restauro del Mulino, al suo trasporto via acqua da Revere a Mantova e alla sua messa in marcia sono troppo stretti per l'appuntamento che è alle porte.

Il Mulino natante di Revere (courtesy Comune di Revere)

L'idea viene ripresa una volta celebrata, con grande successo, la Giornata Mondiale dell'Acqua, il 21 marzo 2014.

I proponenti dell’operazione, che è di grande complessità, ma che in qualche modo viene data per scontata, sostengono che il Mulino può costituire il fulcro di tutta una serie di attività connesse e coerenti con le sue funzioni e rispondenti sia alle tematiche di Fiumi di Primavera che di EXPO. Per esempio può essere realizzata la filiera del pane, a partire dalla coltivazione del grano, passando per la sua macinazione e per la panificazione. O la filiera del riso. Le proposte di attività collaterali si susseguono e si accumulano: c’è chi propone la costruzione di campi e orti in cassetta la cui gestione potrebbe essere affidate alle scuole, chi propone che campi e orti vengano sistemati su piattaforme galleggianti per aumentarne l’impatto comunicativo, chi invita a non dimenticare gli aspetti squisitamente culturali legati alla relazione acqua-cibo-energia, ecc.

Per conto di Labter-Crea l’Ing. Marco Faggioli condensa le proposte in un Progetto che viene accolto ad uno dei tavoli di discussione EXPO 2015 della Camera di Commercio di Milano e successivamente presentato ad esponenti del Comune e della Provincia di Mantova, nonché alla camera di Commercio di Mantova.

Il progetto è consultabile cliccando sulla dicitura che segue:

Progetto Da Fiumi di Primavera ad EXPO 2015: LE RADICI DELL'ALIMENTAZIONE 

Immediatamente il Consorzio dell’Oltrepo lo individua come progetto strategico potenzialmente aggregante altri progetti mantovani presentati in ambito EXPO, in grado di mobilitare scuole, associazioni di categoria, associazioni ambientaliste, artigianato, agricoltura ed ed altre espressioni produttive e culturali del territorio. Il Consorzio propone una collaborazione e una sinergia tra le proposte del progetto e le proprie, formulate per EXPO 2015. Nell'incontro tra i rappresentanti di Labter-Crea, Ster Mantova, Comune di Revere e Consorzio Oltrepo, avvenuto presso la sede consortile a Quingentole il 13 agosto 2014, vengono poste le premesse per tale collaborazione.

Ovviamente Labter-Crea e STER auspicano che col progetto possano interagire altri Consorzi e molti altri enti mantovani!